La basilica costruita da Sisto III a partire dall'anno 432 si presentava a tre navate, divise da 21 colonne di spoglio per lato, sormontate da capitelli ionici, sopra le quali correva un architrave continuo. Questo avrebbe fra l'altro comportato la distruzione dei mosaici dell'abside, che nel nuovo assetto sarebbe arrivata quasi all'altezza dell'obelisco retrostante. Un accordo di forme, colori e spiritualità dove sperimentare il senso autentico della fede, ma in modo vertiginoso, ineffabile, come di fronte a un’apparizione. Si tratta certamente del primo ciclo figurativo apparso in una chiesa romana. Vuoi scoprire come arrivare a Basilica Di Santa Maria Maggiore a Roma, Italia? Nel II secolo d.C., i terreni su cui oggi si trova la Chiesa erano occupati da una casa romana, proprietà di Tito Flavio Clemente, uno dei primi senatori romani che si convertirono al Cristianesimo. Nel museo della basilica di Santa Maria Maggiore è attualmente conservata l'opera scultorea che per tanto tempo è stata considerata il presepio più antico fatto con statue. La Basilica di Santa Maria Maggiore la pi importante delle chiese romane dedicate alla Madonna, sorge sulla sommit del colle Esquilino. Il 27 marzo dell’anno scorso, nel momento più doloroso della pandemia Covid-19, abbiamo tutti negli occhi e nel cuore Piazza San Pietro e Papa Francesco solo, nel buio gonfio di pioggia, mentre prega il crocifisso di San Marcellino e la Salus Populi Romani, quest'ultima custodita nella basilica. Alla fine del secolo risale la Cappella Sforza eseguita su disegno di Michelangelo Buonarroti. La pianta attuale ricalca la fase più antica ed è tra le basiliche romane quella che per impianto si avvicina di più all'originale  paleocristiana: tre navate divise da colonne di spoglio e capitelli di stile ionico, illuminate da ventuno finestre per lato, successivamente tamponate. La navata venne decorata sempre in età sistina da mosaici, entro pannelli collocati sotto le finestre, in origine racchiusi da edicolette, con un ciclo di storie del Vecchio Testamento: storie di Abramo, Giacobbe, Isacco sul lato sinistro, Mosè e Giosuè su quello destro. Il soffitto cassettonato, riccamente intagliato, presenta al centro lo stemma araldico del pontefice, riconoscibile per la presenza del toro. La Papale arcibasilica maggiore arcipretale liberiana di Santa Maria Maggiore è chiamata anche semplicemente Liberiana perché ritenuta fondata da papa Liberio, in seguito a un miracolo inusuale quanto romantico, puro come il suo colore, riprodotto anche oggi attraverso una cascata di petali bianchi: una nevicata ad agosto, il 5 del 352. Basilica di Santa Maria Maggiore Appunto sull'interno della basilica di Santa Maria Maggiore, di epoca paleocristiana, costruita nel 432 d.C., in marmo e muratura Le più recenti indagini, infatti, hanno evidenziato che essa sarebbe stata modificata in epoca rinascimentale, scolpendo e modificando la figura originale della Vergine di Arnolfo[11]. Gli ultimi interventi di grande rilievo sull'esterno della basilica furono realizzati durante il pontificato di Benedetto XIV, che commissionò a Ferdinando Fuga il rifacimento della facciata principale, caratterizzata da un portico e da una loggia per le benedizioni, che fu eseguito tra il 1741 e il 1743. La copertura attuale fu fatta, sembra, con il primo oro portato dalle Americhe all'epoca di Papa Alessandro VI. Tour Privato delle Chiese di Roma: Santa Maria Maggiore, Santa Pudenziana e Santa Prassede (a partire da 122,73 USD) Tour a piedi della Passione di Cristo (a partire da 83,10 USD) Tour Hop-On Hop-Off della città di Roma con City Sightseeing (a partire da 29,45 USD) Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma – interno, su panoramas.dk. Il campanile accoglie un concerto di 5 antiche campane fuse da vari fonditori e epoche diverse, la 1ºrifusa da Lucenti nel? Per questo venivano a mettersi sotto la protezione della Madre Celeste. Vi troviamo ordini di doppie monofore e, nei piani successivi bifore. La loro importanza è nel filo rosso che lega temi stilistici più antichi di età imperiale con quelli paleocristiani. Chiesa Parrocchiale Collegiata di S. Maria Maggiore, Giuliano di Roma: Address, Chiesa Parrocchiale Collegiata di S. Maria Maggiore Reviews: 4/5 720 - Anno 1955, L'organo - Rivista di cultura organaria e organistica, anno XIX (1981), Organi di Roma. Il campanile romanico è alto 75 metri[5], il più alto di Roma[5]. Si tratta di un'Adorazione dei Magi in pietra, comprensiva delle parziali figure del bue e dell'asino. La Chiesa di Roma incontra il suo vescovo in occasione dell’assemblea diocesana che conclude il cammino dell’anno pastorale, dedicato alla memoria e alla riconciliazione Il percorso sulla memoria, avviato e concluso con modalità diverse, dagli incontri comunitari alle interviste nel quartiere. La costruzione avvenne nel V secolo d.c. su una chiesa precedente, costruita grazie ai finanziamenti di un ricco patrizio romano: Giovanni. L'arciprete della basilica è il cardinale Stanisław Ryłko, mentre il protocanonico onorario è di diritto il re di Spagna. Papa Francesco ne è molto legato, al punto di concludere ogni viaggio qui, a ringraziare. Risale poi al 2001 la benedizione da parte di Papa Giovanni Paolo II della Porta Santa, opera dello scultore contemporaneo Luigi Enzo Mattei[10]. The house was used for Christian clandestine worship, since being Christian at the time was forbidden.Approximately a century later, a temple dedicated to Mithras, an all seeing Protector of the Truth, was built on the same site. La  stazione del mercoledì della I settimana di Quaresima si svolge nella seconda delle grandi basiliche romane, il tempio mariano per eccellenza, che tornerà anche nel  giorno di Pasqua, alla fine del cammino penitenziale. Esso si compone di molti ambienti articolati attorno ad un vasto cortile, a vari livelli e di non facile interpretazione, anche perché ascrivibili a diversi periodi e variamente obliterati da successive murature realizzate in tempi diversi. Il campanile conservava anche la campana donata da Alfano, camerlengo di Callisto II (1119-1124), che, rimossa sotto Leone XIII, si conserva oggi nei Musei Vaticani. Seduta sullo stesso fastoso Trono e accanto al Redentore, Maria è abbigliata con abiti regali, tipici del modulo bizantino dell'epoca e anche specifici del culto mariano a Roma. L'intero piccolo ambiente venne così spostato dalla sua posizione originaria (come annesso della navata destra) al centro della nuova cappella sotto l'altare, in una nuova cripta dotata di deambulatorio, come una vera e propria confessione. Most of the mosaics, lining the walls and bursting … ?,la 2º da Guidotto Pisano nel 1289 e le altre 3 dei secoli XVI-XIX. Tracce storiche risalgono al papa successivo, Sisto III, tra il 432 e il 440, un anno dopo il Concilio di Efeso che aveva riconosciuto la Theotòkos, la divina Madre di Dio. «L’arte tentò forme nuove nell’arco trionfale della basilica di Santa Maria Maggiore eretto da Sisto III, dove pare echeggi la preghiera di Cirillo al Concilio di Efeso contro l’eresia di Nestorio: « Salve, o Maria, madre di Dio, tesoro venerabile di tutto il mondo, lucerna che mai si spegne, fulgida corona della verginità, tempio indistruttibile, madre e vergine ad un tempo...Salve, o tu che nel tuo grembo hai portato l’infinito...», (Adolfo Venturi, Storia dell’Arte Italiana, vol. 77, 1029). La basilica prese la denominazione di Santa Maria ad praesepem (dal latino: praesepium = mangiatoia)[12]. Sopportò numerosi ritocchi e per questo è difficile attribuirle una datazione più precisa. La papale arcibasilica maggiore arcipretale liberiana di Santa Maria Maggiore, conosciuta semplicemente con il nome di "basilica di Santa Maria Maggiore" o "basilica Liberiana" (perché sul suo sito si pensava ci fosse un edificio di culto fatto erigere da Papa Liberio, cosa tuttavia smentita da indagini effettuate sotto la pavimentazione), è una delle quattro basiliche papali di Roma, situata sulla sommità del colle Esquilino, sul culmine del Cispio, tra il Rione Monti e l'Esquilino. Il complesso, sulla cui destinazione originaria sono state fatte varie ipotesi, ma nulla che avesse attinenza con la basilica liberiana, si presume privato e quindi non da identificare con il Macellum Liviae, nelle cui prossimità le fonti attestano la primitiva basilica liberiana. Questi rapporti, nonché la disposizione non sempre cronologica delle scene e del tutto funzionale a ogni singolo episodio e a rispondenze ritmiche all'interno della serie, sottendono l'utilizzo di un piano figurativo appositamente studiato, forse addirittura dal giovanissimo Leone non ancora papa[4]. De indrukwekkende Basilica di Santa Maria Maggiore is in de 4e eeuw gebouwd op de Esquilijn, een van de zeven heuvels van Rome. Non è soltanto la sua bellezza a colpire, ma il sentimento di chi ha creato tutto questo: sentiamo che ogni artista vi ha lavorato e creato con un senso di profonda partecipazione, con commozione e amore. Nel Quattrocento il cardinale Guglielmo d'Estouteville 1443-83 fece coprire con volte le navate laterali, mentre la navata centrale fu decorata da un ricco soffitto a cassettoni realizzato su progetto attribuito all'architetto Giuliano da Sangallo, su commissione del cardinale Rodrigo Borgia, salito al soglio pontificio col nome di Alessandro VI. Chiesa Santa Maria Maggiore: attività nelle vicinanze. Tuttavia un'attenta osservazione dei gruppi scultorei denota che in realtà non si tratta di vere statue a tutto tondo, bensì di altorilievi scolpiti da blocchi di pietra, il cui dorso è visibilmente rimasto piatto, eccettuata la figura del Mago inginocchiato, che risulta essere stata completata successivamente a tutto tondo (cioè scolpendo anche il dorso) da un autore successivo ad Arnolfo di Cambio, così come è accaduto alla figura della Vergine col Bambino, che non è l'originale scolpita da Arnolfo. Vedi le foto della chiesa e delle opere contenute, vedi le schede degli artisti. La Basilica di Santa Maria Maggiore, situata sulla sommità del colle Esquilino, è una delle quattro Basiliche patriarcali di Roma ed è la sola che abbia conservato le strutture paleocristiane. 252-253. La parte architettonica venne affidata a Flaminio Ponzio, vincolato nella pianta dalla speculare cappella di Papa Sisto V. Completata la struttura nel 1611, la parte decorativa, con marmi colorati, ori e pietre preziose, venne terminata alla fine del 1616. Fu il papa Niccolò IV che nel 1288 commissionò ad Arnolfo di Cambio una raffigurazione della "Natività", che egli terminò di scolpire in pietra nel 1291. Indirizzo, orario apertura e chiusura, sito web, descrizione e opere nella chiesa Basilica di Santa Maria Maggiore. Le figure superstiti del presepe sono oggi esposte nel museo della basilica (vedi avanti). The Cardinals of the Holy Roman Church – Essay, su cardinals.fiu.edu. Sembra poi che effettivamente lei non tornò mai più ma le campane continuano a chiamarla. Maria Milvia Morciano - Città del Vaticano La stazione del mercoledì della I settimana di Quaresima si svolge nella seconda delle grandi basiliche romane, il tempio mariano per eccellenza, che tornerà anche nel giorno di Pasqua, alla fine del cammino penitenziale. La mattina del 5 agosto l’Esquilino fu miracolosamente velato di neve. Svetta più alto di tutti su Roma. Costruito tra il 1375-1376[6], è stato, nei secoli, rialzato e completato sotto il cardinale Guglielmo d'Estouteville, arciprete della basilica fra il 1445 e il 1483, a cui si deve anche, per fini statici, la grossa volta a crociera di divisione tra la parte inferiore e il primo piano. Behind its Neoclassic facade (1741–43), the original basilica has resisted change. La preghiera è tratta da MIGNE, Patr. Si racconta infatti che una pastorella, secondo alcune versioni cieca, si era persa nei prati che a quei tempi circondavano l'Esquilino, pascolando il suo gregge. La navata centrale era illuminata da 21 finestre per lato (la metà delle quali furono successivamente tamponate) ed era sormontata da una copertura lignea con capriate a vista. Alle Pareti laterali sono poste le due tombe dei papi Clemente VIII e Paolo V, racchiuse in un'architettura ad arco trionfale con al centro la loro statua e bassorilievi pittorici. Ogni scena è stata ben studiata e scelta quale dimostrazione visiva dei concetti propri del sopra citato Concilio di Efeso e allo stesso tempo per affermare il primato della Chiesa romana nel mondo cristiano. Il disegno programmatico di questa decorazione sistina intendeva perciò riaffermare la divinità del Cristo incarnato nella Vergine, come ribadito nel recente Concilio di Efeso (431), e allo stesso tempo il primato della Chiesa romana nell'ecumene cristiano. Era il 5 agosto del 358, quando, secondo la tradizione, la Vergine Maria apparve in sogno a Papa Liberio ed al patrizio Giovanni, chiedendo di edificare una chiesa nel luogo che avrebbe indicato. Secondo la tradizione, la Madonna apparve in sogno a papa Liberio e al patrizio Giovanni, suggerendo di erigere una basilica in un luogo che sarebbe stato indicato miracolosamente. In particolare, l'incontro con il governatore egiziano Afrodisio davanti alla città di Sotine, oltre ad essere un pendant visivo all'adorazione dei Magi sul lato opposto, è un episodio attestato solo in Santa Maria Maggiore, e tratto dai Vangeli apocrifi: Gesù, durante la fuga in Egitto, entra con i genitori nella città di Sotine, gli idoli pagani immediatamente cadono a terra e Afrodisio saluta il Bambino come Redentore. I numerosi pellegrini che tornavano a Roma dalla Terra santa, portarono in dono preziosi frammenti del legno della Sacra Culla (cunabulum) oggi custoditi nella teca dorata della Confessione[13]. [a] Foi a primeira igreja do Ocidente dedicada a Maria em honra a Jesus Cristo, e tem uma celebração específica na liturgia católica rememorando o fato: a … Le storie veterotestamentarie mostrano indubbie tangenze stilistiche con il cosiddetto "Virgilio Vaticano", manoscritto dell'Eneide conservato nella Biblioteca apostolica vaticana, e con la Bibbia detta Itala di Quedlinburg, ma sono stati notati anche legami con l'iconografia imperiale, secondo un processo di appropriazione dell'immagine e degli attributi visivi imperiali tipico dell'arte paleocristiana. Ma ancora niente tasse per gli immobili, disposizioni foniche degli organi a canne, Concattedrale del Santissimo Nome di Gesù, Cattedrale patriarcale dell'Annunciazione, Cattedrale di San Gregorio l'illuminatore e Sant'Elia, Chiese parrocchiali della diocesi di Roma, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Basilica_di_Santa_Maria_Maggiore&oldid=117586562, Zone extraterritoriali della Santa Sede in Italia, Voci con modulo citazione e parametro coautori, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, È raggiungibile dalla fermata Napoleone III, L'organo corale, situato a pavimento nel tratto terminale della navata laterale sinistra, è opera di Giuseppe Migliorini e risale al, L'organo della cappella Paolina si trova nel coretto di destra del braccio d'ingresso; fu costruito nel, Nella cappella Sistina vi è a pavimento un, L'organo della cappella Sforza fu costruito da Anneessens & Ruyssers nel, Cardinale Giacomo Colonna (per la seconda volta) † (. Sotto compare un pannello, con l'iscrizione Xystus episcopus plebi Dei (Sisto vescovo al popolo di Dio), in lettere d'oro su fondo azzurro, che è la dedica del papa fondatore della basilica. Una la campana maggiore è detta "La Sperduta" e suona appena dopo le 21[5] ricordando una leggenda che risale al XVI secolo. Sull’arco trionfale si dipanano altri mosaici splendidi nel loro fondo oro, ma più stereotipati, dove sono rappresentate scene dell’Infanzia di Cristo e soprattutto tratte dai popolarissimi Vangeli Apocrifi. Ludovico Cigoli realizzò la cupola mentre Guido Reni fu l'autore principale delle singole figure di santi alle quali posero mano anche il Passignano, Giovanni Baglione e Baldassare Croce; successivamente il Lanfranco, secondo il Bellori, intervenne trasformando un angelo nella Vergine. La tradizione di questa rappresentazione sacra ha origini sin dal 432 quando papa Sisto III (432-440) creò nella primitiva basilica una "grotta della Natività" simile a Betlemme. Calata ormai la sera furono fatte suonare le campane della Basilica di Santa Maria Maggiore perché i rintocchi la guidassero a casa. Torniamo alla basilica, se è possibile riassumere in poche righe millenni di storia tanto ricca. Una vita infinita piena di luce: quella che soltanto possiamo immaginare sia simile al paradiso. Maria Milvia Morciano - Città del Vaticano. Al Fuga si deve anche il baldacchino della confessione, eretto su colonne di porfido. Ai conseguenti abbellimenti, come quelli nel XII secolo con i pavimenti cosmateschi e il portico della facciata, poi distrutto dai rifacimenti scenografici effettuati dal Fuga nel XVIII secolo, seguirono gli interventi per il giubileo del 1300 sotto il pontificato di Niccolò IV, con l’aggiunta del transetto e una nuova abside rivestita dai mosaici di Jacopo Torriti nel 1295, con l'immagine dell’incoronazione della Vergine che campeggia al centro, secondo uno schema di matrice bizantina, inscritta in un cerchio sostenuto da angeli. Piazza Duomo; Fontana del Nettuno; ... Piazza Santa Maria Maggiore between Via Rosimini and Via Cavour, Trento Italia +39 0461 239888. La leggenda della fondazione della Basilica di Santa Maria Maggiore, Roma Leggendaria. Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma, tutte le informazioni sulla Basilica di Santa Maria Maggiore. Alla stessa epoca risalgono i mosaici della facciata, opera di Filippo Rusuti, la cui commissione è da riferire al cardinale Pietro Colonna, e la realizzazione della cappella del Presepe di Arnolfo di Cambio (distrutta per far posto alla Cappella Sistina). Uno di questi antichissimi gruppi è quello situato nella lunetta del portale nord del, Roma - S. Maria Maggiore - Op. D’altra parte come non condividere l’ammirazione e la devozione per una Donna che è Madre del Cristo ed è giorno per giorno allo stesso tempo Madre di ciascuno di noi? Sisto V fece anche eseguire un ciclo di affreschi sulle murature che tamponarono alcune delle finestre paleocristiane. All’inizio chiamata con l'appellativo di Regina Coeli, ebbe diverse collocazioni e molto presto ritenuta  miracolosa - è anche  considerata immagine acheropita, cioè non dipinta da mano umana e realizzata da san Luca - trovò l'attuale sistemazione nel 1613, nella Cappella Paolina o Borghese. Di questo antico edificio rimane il ricordo solo in un passo del Liber Pontificalis che afferma che Liberio «fecit basilicam nomini suo iuxta Macellum Liviae». Successivamente, si costruì qui un piccolo tempio dedicato a Mitra (Dio del sole di origine persiana), edificio che, fino al III secolo, fu utilizzato perrealizzare dei rituali d’inizi… Sul colle Esquilino, dove al culto di Giunone Lucina (protettrice delle partorienti) si sovrappose quello di Maria, sorge la magnifica basilica di Santa Maria Maggiore, edificata nel 432 d.C. dal papa Sisto III.L’anno precedente al concilio di Efeso venne proclamato il dogma della Theotòkos (maternità divina), e per questo il papa volle la fondazione di una chiesa dedicata … In Santa Maria Maggiore è sepolto Gian Lorenzo Bernini, nella tomba di famiglia. Alla sommità dell'arco, il Trono dell'Etimasia con una Croce, affiancato dai santi Pietro e Paolo, e sormontato dal Tetramorfo. È la sola basilica di Roma ad aver conservato la primitiva struttura paleocristiana, sia pure arricchita da successive aggiunte. Le figure più piccole appartengono a quelle di papa Niccolò IV e al donatore, il cardinale Colonna. Indirizzo, orario apertura e chiusura, sito web, descrizione e opere nella chiesa Basilica di Santa Maria Maggiore. Sono tre le stazioni quaresimali a Santa Maria Maggiore. Lungo il percorso si incontrano: tracce di un piccolo stabilimento termale, con mosaici e intercapedini per il riscaldamento; l'esposizione delle tegole antiche; tracce ben conservate di affreschi geometrici decorativi; tracce di affreschi relativi ad un calendario agricolo (che costituiscono forse il reperto più noto del sito); un piccolo ambiente semicircolare con nicchie, resti di affreschi e di un pavimento in opus sectile su suspensura, presumibilmente pertinente all'impianto termale. Nel mercoledì della I settimana di Quaresima, la Messa si celebrerà alle 17.30, nella chiesa stazionale dove incontriamo Maria chiamata in tutte le sue forme più eccelse: Regina, Madre, Salvezza, Papa Francesco prega a Santa Maria Maggiore, © Janusz Rosikon/Rosikon Press/ Le Chiese Stazionali di Roma, L'abside con particolare dell'Incoronazione della Vergine, Particolare dell'abside: i santi Pietro, Paolo e Francesco con papa Niccolò IV, La facciata della Basilica con il campanile e la Colonna della Pace, Basilica di Santa Maria Maggiore, lato abside con l'Obelisco Esqulino Liberiano, Le chiese stazionali di Quaresima, luoghi dell’anima “pellegrina". Trasporto pubblico verso Basilica Di Santa Maria Maggiore nell'area di Roma. Una delle quattro basiliche papali di Roma, la Basilica di Santa Maria Maggiore sorge sulla sommità del colle Esquilino ed è la sola ad aver conservato la primitiva struttura paleocristiana, sia pure arricchita da aggiunte successive.. La leggenda vuole che il ricco patrizio romano Giovanni e sua moglie, non avendo figli, decidessero di dedicare una chiesa alla Vergine Maria, … Email: sagrestiasmm@org.va Museum: museo.smm@basilica.va Archiv: … Located on the Esquiline Hill, Santa Maria Maggiore was founded in 432, just after the Council of Ephesus in 431, which upheld the belief that Mary truly was the mother of God; it was thus the first great church of Mary in Rome. Nella basilica si trovano cinque organi a canne: Veduta esterna in un'incisione di Girolamo Francino (1588), Gli interventi del XV secolo: il soffitto d'oro della navata, Gli interventi del XVI secolo: la cappella Sistina, Gli interventi del XVII secolo: la cappella Paolina, Gli interventi dal XVIII secolo ai nostri giorni, Arcipreti della Basilica di Santa Maria Maggiore, Basilica Papale – Santa Maria Maggiore – Interno, Medioevo.Roma – Campanili medioevali di Roma, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, In realtà in Italia vi sono opere scultoree più antiche di questa con il tema del Presepio o dell'Adorazione dei Magi, che sono ugualmente altorilievi e non sono mai state considerate presepi di statue per la ragione che le figure sono sempre state cementate insieme, anche se sono state scolpite da blocchi di marmo separati. A templom főhomlokzata. La Basilica di Santa Maria Maggiore, situata sulla sommità del colle Esquilino, è una delle quattro Basiliche patriarcali di Roma ed è la sola che abbia conservato le strutture paleocristiane. Da qui il rito serale detto appunto della "Sperduta". Si tratta di un luogo tangibilmente sacro in ogni minimo elemento che lo compone. Caratterizzano questa tipologia di copertura le travi oblique che si incontrano in un punto d'intersezione, sulle quali venivano poste delle coperture di tegole. Più ieratiche e ritmicamente dilatate sono le scene dei mosaici dell'arco trionfale, rappresentanti alcuni momenti dell’Infanzia di Cristo, alcune delle quali tratte da vangeli apocrifi (Annunciazione, Presentazione al Tempio, Adorazione dei Magi, Incontro con il governatore Afrodisio, Strage degli innocenti, Re Magi presso Erode). Santa Maria Maggiore House - Situato in prossimità della stazione della metropolitana Vittorio Emanuele, l'appartamento Santa Maria Maggiore House Appartamento offre camere adatte agli ospiti allergici, un ascensore e un deposito bagagli. In ricordo del fatto la pellegrina lasciò una rendita affinché alle 2 di notte (trasformate alle 9 di sera nei tempi recenti) venisse perpetuamente suonata la campana[7]. Tra il 1966 e il 1971, per risolvere problemi di umidità, venne effettuata una campagna di scavi sotto il pavimento della basilica, condotta esclusivamente lungo le navate laterali. During the second century AD, the site on which the church now stands was occupied by a Roman mansion owned by Titus Flavius Clemens, one of the first Roman senators to convert to Christianity. Nel giugno 1605 papa Paolo V Borghese decise di edificare in basilica la cappella di famiglia, a croce greca e delle dimensioni di una piccola chiesa. Secondo il Pontificale romano, Elena, madre di Costantino, l’avrebbe trasferita da Costantinopoli a Roma e quindi, secondo questa fonte, sarebbe ancora più antica e risalirebbe al IV secolo.